Un pareggio che non serve a nessuna delle due formazioni
Vincere lo scontro diretto per continuare ad alimentare l’esile speranza di potersi giocare ai play out la permanenza in eccellenza. La speranza è stata in settimana alimentata dalla decisione del giudice sportivo di far effettuare la gara mai giocata con il Massalubrense e punita in prima istanza dalla sconfitta a tavolino e la penalizzazione di un punto.
Una possibilità che i terribili ragazzini di Gianni Ferrara hanno messo in preventivo e alla fine escono dal terreno di gioco con l’amaro in bocca dopo che per tutta la gara hanno controllato un Atri voglioso di portare a casa i tre punti che avrebbero consentito loro di poter aspirare alla salvezza.
È stato alla fine un pareggio che non soddisfa nessuno anche se gli irpini hanno sofferto tantissimo di fronte a una formazione, l’Angri, che caricata a mille, ha giocato spendendo tutte le energie a disposizione e poter continuare il cammino in campionato con l’esile speranza di agguantare i play out seppure all’ultimo minuto. Missione difficile ma sognare non costa niente. I grigiorossi scesi con una formazione a trazione anteriore si sono trovati a rincorrere il risultato dopo che un banale rimpallo aveva premiato oltre tutte le immaginazioni Aliano. Non si sono persi d’animo i giovanissimi padroni di casa che col passare dei minuti controllavano la zona nevralgica del campo non permettendo agli avversari di rendersi ulteriormente pericolosi. La gara era infatti iniziata con l’Atri arrembante conquistando al 6’ una punizione che Tirro metteva tra le braccia di un attento Battaglia. Al 9’ è l’Angri a farsi pericolosa, azione personale sulla fascia sinistra di Ruocco, che viene stoppato dai difensori mentre poteva dare a Santonicola tutto solo dalla parte opposta. Insiste l’Angri che al 19’ grida al rigore su azione di angolo, ma il direttore di gara sorvola. Al 22’ azione di alleggerimento dell’Atri che sfrutta al meglio un innocuo rimpallo con la palla che si impenna e a campanile entra in rete. Reagisce l’Angri e al 24’ un assist di Salzano è mal sfruttato da Cariello. Si grida al gol al 35’ in quanto su punizione dal limite, Salzano serve Cariello che di testa sfiora la traversa. Ancora pericolosi i grigiorossi al 41’ con Santonicola che in rovesciata mette di poco a lato su assist di Cariello. Al 43’ l’azione che riporta in parità le formazioni in campo, Gentile dalla sinistra serve Ruocco che di prepotenza supera Afeltra. La ripresa vede una reazione timida dell’Atri che si spegne subito sulla barriera organizzata da Zarra e Memoli. Passata la sfuriata degli irpini, inizia la saga delle occasioni mancate. Al 50’ Santonicola serve lo smarcato Quattroventi ma la mira è imprecisa. L’Atri si rifà vedere dalle parti di Battaglia al 59’ con Russo che serve Iovine, clamorosa virgola del centravanti che favorisce l’intervento dell’estremo angrese. Dal 71’ i ragazzi di Ferrara arretrano il baricentro affidandosi a micidiali contropiedi che solo per inesperienza non vengono concretizzati. Al 90’ l’occasione più clamorosa, Buonocore tutto solo, servito da Santonicola fallisce il bersaglio. Era l’azione che poteva tenere ancora in corsa l’Angri dovendo in settimana recuperare la gara mai effettuata contro il Massalubrense per una documentata avaria meccanica al pullman.
Vincenzo Vaccaro
U.S.ANGRI: Battaglia, Nacchia, Gentile (86’Buonocore), Iaccarino, Memoli, Zarra, Cariello (84’ Pica), Salzano, Santonicola, Quattroventi, Ruocco.
A disp. Trezza, Colasante, Amato, Acanfora. All: Ferrara
ATRI CALCIO: Afeltra, Formato (76’ Aresini), Di Napoli, Barbaro (84’ Trincone), Angona, Tirro, Modesto, Coppola, Iovine, Russo, Aliano.
A disp: Picariello, Balisciano, De Feo, Colella, Baratto. All: Coscia
Arb: Carrione di Castellammare di Stabia
Reti: 22’ Aliano, 43’ Ruocco
amm. Cariello (An), Russo (At)
rec: st 3’
Una possibilità che i terribili ragazzini di Gianni Ferrara hanno messo in preventivo e alla fine escono dal terreno di gioco con l’amaro in bocca dopo che per tutta la gara hanno controllato un Atri voglioso di portare a casa i tre punti che avrebbero consentito loro di poter aspirare alla salvezza.
È stato alla fine un pareggio che non soddisfa nessuno anche se gli irpini hanno sofferto tantissimo di fronte a una formazione, l’Angri, che caricata a mille, ha giocato spendendo tutte le energie a disposizione e poter continuare il cammino in campionato con l’esile speranza di agguantare i play out seppure all’ultimo minuto. Missione difficile ma sognare non costa niente. I grigiorossi scesi con una formazione a trazione anteriore si sono trovati a rincorrere il risultato dopo che un banale rimpallo aveva premiato oltre tutte le immaginazioni Aliano. Non si sono persi d’animo i giovanissimi padroni di casa che col passare dei minuti controllavano la zona nevralgica del campo non permettendo agli avversari di rendersi ulteriormente pericolosi. La gara era infatti iniziata con l’Atri arrembante conquistando al 6’ una punizione che Tirro metteva tra le braccia di un attento Battaglia. Al 9’ è l’Angri a farsi pericolosa, azione personale sulla fascia sinistra di Ruocco, che viene stoppato dai difensori mentre poteva dare a Santonicola tutto solo dalla parte opposta. Insiste l’Angri che al 19’ grida al rigore su azione di angolo, ma il direttore di gara sorvola. Al 22’ azione di alleggerimento dell’Atri che sfrutta al meglio un innocuo rimpallo con la palla che si impenna e a campanile entra in rete. Reagisce l’Angri e al 24’ un assist di Salzano è mal sfruttato da Cariello. Si grida al gol al 35’ in quanto su punizione dal limite, Salzano serve Cariello che di testa sfiora la traversa. Ancora pericolosi i grigiorossi al 41’ con Santonicola che in rovesciata mette di poco a lato su assist di Cariello. Al 43’ l’azione che riporta in parità le formazioni in campo, Gentile dalla sinistra serve Ruocco che di prepotenza supera Afeltra. La ripresa vede una reazione timida dell’Atri che si spegne subito sulla barriera organizzata da Zarra e Memoli. Passata la sfuriata degli irpini, inizia la saga delle occasioni mancate. Al 50’ Santonicola serve lo smarcato Quattroventi ma la mira è imprecisa. L’Atri si rifà vedere dalle parti di Battaglia al 59’ con Russo che serve Iovine, clamorosa virgola del centravanti che favorisce l’intervento dell’estremo angrese. Dal 71’ i ragazzi di Ferrara arretrano il baricentro affidandosi a micidiali contropiedi che solo per inesperienza non vengono concretizzati. Al 90’ l’occasione più clamorosa, Buonocore tutto solo, servito da Santonicola fallisce il bersaglio. Era l’azione che poteva tenere ancora in corsa l’Angri dovendo in settimana recuperare la gara mai effettuata contro il Massalubrense per una documentata avaria meccanica al pullman.
Vincenzo Vaccaro
U.S.ANGRI: Battaglia, Nacchia, Gentile (86’Buonocore), Iaccarino, Memoli, Zarra, Cariello (84’ Pica), Salzano, Santonicola, Quattroventi, Ruocco.
A disp. Trezza, Colasante, Amato, Acanfora. All: Ferrara
ATRI CALCIO: Afeltra, Formato (76’ Aresini), Di Napoli, Barbaro (84’ Trincone), Angona, Tirro, Modesto, Coppola, Iovine, Russo, Aliano.
A disp: Picariello, Balisciano, De Feo, Colella, Baratto. All: Coscia
Arb: Carrione di Castellammare di Stabia
Reti: 22’ Aliano, 43’ Ruocco
amm. Cariello (An), Russo (At)
rec: st 3’
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