Una passione fotografica
FONDAZIONE FORMA PER LA FOTOGRAFIA, MILANO
Immagini da 8 anni di mostre. Attraverso alcune delle opere esposte nel tempo, accompagnate da volumi, inviti e memorabilia che ogni allestimento porta con se', si ricostruisce il senso di una presenza e il valore di un lavoro - nutrito, appunto, da vera passione fotografica. Opere di Erwin Olaf, Martin Parr, Richard Avedon, Mario Giacomelli e molti altri ancora.
COMUNICATO STAMPA
Fare una mostra è cercare amici e alleati per la battaglia.
Edouard Manet, 1867
Giovedì 17 ottobre alle 18.30 inaugura, presso Fondazione Forma per la Fotografia, la mostra Una passione fotografica. Immagini da 8 anni di mostre.
Il pioniere è stato Hippolyte Bayard che a Parigi, nell’estate del 1839, prima ancora che la fotografia avesse la sua investitura ufficiale, pensò di sistemare le sue migliori immagini in una sala pubblica: era nata la prima mostra fotografica. Ed era nata con un’intenzione chiara ed esplicita: mostrare, indicare, convincere. Del resto, si organizzano mostre per affermare, sensibilizzare, imporre un’idea, proporre uno stile, voltar pagina. Insomma, come diceva Manet, per partire in battaglia.
Senza voler fare paragoni troppo impegnativi, anche la Fondazione Forma per la Fotografia, nella sede di piazza Tito Lucrezio Caro a Milano, ha presentato dal 2005 un programma fitto e ininterrotto di mostre fotografiche. Grandi autori, giovani promesse, retrospettive celebri e percorsi a volte azzardati: tutto per mostrare la forza e la potenzialità della fotografia, per indicare le sue strade e i suoi diversi stili e per convincere di quanto la fotografia sia un linguaggio della contemporaneità. Della nostra vita e del nostro futuro.
Una passione fotografica vuole ripercorrere proprio questi anni e questo impegno per e nella città di Milano. Attraverso alcune delle opere esposte nel tempo, accompagnate dai volumi, gli inviti e la memorabilia che ogni allestimento porta con sé, si ricostruisce il senso di una presenza e il valore di un lavoro – nutrito, appunto, da vera passione fotografica.
Opere di : Richard Avedon, Piergiorgio Branzi, Gianni Berengo Gardin, Robert Capa, Stefano Cerio, Lorenzo Cicconi Massi, Elliott Erwitt, Maurizio Galimberti, Mario Giacomelli, Mimmo Jodice, William Klein, Wendy Sue Lamm, Jacques Henri Lartigue, Saul Leiter, LIFE, Martial, Nino Migliori, Erwin Olaf, Martin Parr, Marco Pesaresi, PREMIO F, Martin Schoeller, Massimo Siragusa, Phil Stern, Paolo Ventura, Albert Watson, WOMEN CHANGING INDIA, Andrew Zuckerman.
Fare una mostra è cercare amici e alleati per la battaglia, ha scritto Edouard Manet nel 1867. E in effetti, si organizzano mostre per convincere, per sensibilizzare, per imporre un’idea, proporre uno stile, per voltar pagina. Insomma, e come diceva Manet, per partire in battaglia. Anche la fotografia non sfugge a questa regola. Anzi, sembra forse che l’aforisma di Manet sia stato composto proprio pensando alla fotografia – e chissà se poi in fondo non sia stato veramente così.
La Fondazione Forma per la Fotografia, creata da Contrasto, si avvale per la comunicazione della collaborazione di Corriere della Sera e ATM che ospita FORMA all'interno dello storico deposito dei tram del quartiere Ticinese.
FORMA si avvale della partecipazione di Coop.
Ufficio Stampa Forma
Laura Bianconi
stampa@formafoto.it
lbianconi@formafoto.it
0258118067
3357854609
Inaugurazione 17 ottobre ore 18.30
Fondazione Forma per la Fotografia
Piazza Tito Lucrezio Caro, 1 Milano
Tutti i giorni dalle 10 alle 20
Giovedì fino alle 22. Chiuso il Lunedì
Biglietto unico: 4 euro
Immagini da 8 anni di mostre. Attraverso alcune delle opere esposte nel tempo, accompagnate da volumi, inviti e memorabilia che ogni allestimento porta con se', si ricostruisce il senso di una presenza e il valore di un lavoro - nutrito, appunto, da vera passione fotografica. Opere di Erwin Olaf, Martin Parr, Richard Avedon, Mario Giacomelli e molti altri ancora.
Edouard Manet, 1867
Giovedì 17 ottobre alle 18.30 inaugura, presso Fondazione Forma per la Fotografia, la mostra Una passione fotografica. Immagini da 8 anni di mostre.
Il pioniere è stato Hippolyte Bayard che a Parigi, nell’estate del 1839, prima ancora che la fotografia avesse la sua investitura ufficiale, pensò di sistemare le sue migliori immagini in una sala pubblica: era nata la prima mostra fotografica. Ed era nata con un’intenzione chiara ed esplicita: mostrare, indicare, convincere. Del resto, si organizzano mostre per affermare, sensibilizzare, imporre un’idea, proporre uno stile, voltar pagina. Insomma, come diceva Manet, per partire in battaglia.
Senza voler fare paragoni troppo impegnativi, anche la Fondazione Forma per la Fotografia, nella sede di piazza Tito Lucrezio Caro a Milano, ha presentato dal 2005 un programma fitto e ininterrotto di mostre fotografiche. Grandi autori, giovani promesse, retrospettive celebri e percorsi a volte azzardati: tutto per mostrare la forza e la potenzialità della fotografia, per indicare le sue strade e i suoi diversi stili e per convincere di quanto la fotografia sia un linguaggio della contemporaneità. Della nostra vita e del nostro futuro.
Una passione fotografica vuole ripercorrere proprio questi anni e questo impegno per e nella città di Milano. Attraverso alcune delle opere esposte nel tempo, accompagnate dai volumi, gli inviti e la memorabilia che ogni allestimento porta con sé, si ricostruisce il senso di una presenza e il valore di un lavoro – nutrito, appunto, da vera passione fotografica.
Opere di : Richard Avedon, Piergiorgio Branzi, Gianni Berengo Gardin, Robert Capa, Stefano Cerio, Lorenzo Cicconi Massi, Elliott Erwitt, Maurizio Galimberti, Mario Giacomelli, Mimmo Jodice, William Klein, Wendy Sue Lamm, Jacques Henri Lartigue, Saul Leiter, LIFE, Martial, Nino Migliori, Erwin Olaf, Martin Parr, Marco Pesaresi, PREMIO F, Martin Schoeller, Massimo Siragusa, Phil Stern, Paolo Ventura, Albert Watson, WOMEN CHANGING INDIA, Andrew Zuckerman.
Fare una mostra è cercare amici e alleati per la battaglia, ha scritto Edouard Manet nel 1867. E in effetti, si organizzano mostre per convincere, per sensibilizzare, per imporre un’idea, proporre uno stile, per voltar pagina. Insomma, e come diceva Manet, per partire in battaglia. Anche la fotografia non sfugge a questa regola. Anzi, sembra forse che l’aforisma di Manet sia stato composto proprio pensando alla fotografia – e chissà se poi in fondo non sia stato veramente così.
La Fondazione Forma per la Fotografia, creata da Contrasto, si avvale per la comunicazione della collaborazione di Corriere della Sera e ATM che ospita FORMA all'interno dello storico deposito dei tram del quartiere Ticinese.
FORMA si avvale della partecipazione di Coop.
Ufficio Stampa Forma
Laura Bianconi
stampa@formafoto.it
lbianconi@formafoto.it
0258118067
3357854609
Inaugurazione 17 ottobre ore 18.30
Fondazione Forma per la Fotografia
Piazza Tito Lucrezio Caro, 1 Milano
Tutti i giorni dalle 10 alle 20
Giovedì fino alle 22. Chiuso il Lunedì
Biglietto unico: 4 euro
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