Tutti al mare e il cane a casa |
Abito nella casa dove vivo dal 1978. Il regolamento di condominio vieta di tenere animali in casa, ma i nuovi abitanti, condomini e non, fanno finta di ignorare questo comandamento per cui ognuno tiene in casa, alla faccia della propria igiene e di quella degli altri, cani, zanzare, scarafaggi, topi e tutti quegli altri che che riescono a sopportare con con la loro indifferenza.
Si è parlato tanto di leggi contro l'abbandono in strada di animali, ma nei dintorni di casa mia girano tranquillamente, gatti, cani, topi e tutto il ben di Dio che non fa mancare a chi lo desidera. Soltanto gli animali che volano si salvano da questi in quanto non rientrano tra quelli che si possono abbondonare sulla strada, che ricoprono di guano rendendola impraticabile, vedi piazza dei Cinquecento a Roma nelle ore serali.
Da alcuni giorni alle due del pomeriggio incominciano a sentirsi i latrati di un cane che non deve avere una grassa taglia; più tardi si trasformano in lamenti ed ulalati che soltanto il buon senso e la pietà fanno sopportare ma non evitano al possessore tutti gli accidenti e le parolacce che si merita.
Portare al mare il cane illudendolo con promesse strabilianti pre staccarlo dal suo ambiente e lasciarlo, poi, sul terrazzo non è una buona soluzione. L'animale avrà le sue buone abitudini, ma il proprietario ritiene che le debba sbrigare lì, dove l'ha confinato. Il cane più civile di lui pensa che non è una buona cosa e incomincia a farsi sentire, ma gli unici che lo ascoltano non possono intervenire in suo aiuto per fagli sgravare la vescica e l'intestino retto per cui il cane che da cane non vuole comportarsi in quanto non alza la gamba e la fa dove si trova, continua con il suo assordante richiamo.
Povero cane, per guadagnarsi un pezzo di pane e companatico pensava che meglio della famiglia che lo ha adottato non poteva trovare e invece ha un padrone che assomiglia solamente a un essere umano e di umano ha soltanto l'aspetto.
Il giorno appresso, per non disturbare i vicini, lo hanno chiuso dentro all'appartamento dove il caldo era certamente più insopportabile di quello che avvertivo a casa mia nonostante le imposte le tenessi tutte aperte.
Cosa racconterà agli altri cani tornando in città ? Non lo so. Se è un cane che non se la tira come i padroni dirà la pura verità e appena possibile cercherà con qualche stratagemma un nuovo padrone. Se resterà zitto e a cuccia, se la prenderà in saccoccia e gli restarà soltanto il brutto ricordo di questa estate al mare che stava per fargli perdere la sua dignità quando stava per farsela addosso, cosa che non gli era mai successo prima.
Da Ostia Lido, 14/08/2011
Vita da cani |
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