Salvatore Ruocco
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Biografia
"Contavo goccia dopo goccia il sangue, sentivo il rumore del loro scivolarmi addosso, una vita quasi a rallentatore,
senza mai perdermi in circuito dal quale, forse, non me ne sarei uscito mai. Un guardare la vita e vedere gli amici
sparire, perdersi, soffrire. Perso in uno sfogo di prendere la vita a cazzotti." (Salvatore Ruocco)
Salvatore Ruocco, ultimo di sei fratelli, nasce nel quartiere di Antonio De Curtis, Totò, ma trascorre parte dei suoi
anni in quelle strade dove anche la quiete abbranca se stessa a cazzotti. Tra i cazzotti metaforici, Salvatore inizia
la sua carriera nella boxe, una carriera che giunge ai campionati regionali e s'interrompe dopo una squalifica
ingiusta. L'amore per il pugilato e la rabbia di una grande passione troncate, lo spingono presto agli incontri
clandestini. "un circuito dal quale era difficile pensare di uscirne, e non solo perché amavo il ring. Dei match
clandestini nessuno ha mai saputo nulla, neppure il mio coach." Però, contrariamente a quanto si poteva pensare,
una nuova passione lo riporta all'ordine e abbandona la boxe clandestina per la recitazione; la tenacia da pugile e
il talento attoriale sono le due qualità che lo plasmano alla carriera da attore, e parole come ring, combattere e
vincere, da lì a breve, puntano in un un'unica direzione, premi, concorsi, ai Festival e Mostre Internazionali del
cinema, che si ripetono anno dopo anno, per i film ai quali partecipa.
[1]. Nel 2006 è già protagonista del film sotto la stella luna, regia di Carlo Luglio, premiato al Festival di Annecy
Cinéma Italien, come menzione speciale della giuria. Nel 2008 debutta da protagonista alTeatro Parioli di Roma
con L'opera di periferia di Pasquale De Cristofaro, nel 2008, è di nuovo al cinema, con Matteo Garrone, che lo
sceglie per il cast di Gomorra in concorso al Festival di Cannes; il2009, viene diretto da Abel Ferrara nel film Napoli
Napoli Napoli fuori concorso alla 66 Mostra Internazionale del Cinema di Venezia; il 2010 è sul set di Gorbaciof - Il
cassiere col vizio del gioco, in un cameo come guardia carceraria, accanto a Toni Servillo, regia di Stefano Incerti
fuori concorso alla 67 Mostra Internazionale del Cinema di Venezia nel 2011 è la volta di Là-bas - Educazione
criminalesulla strage di Castelvolturno regia di Guido Lombardi. Là bàs vince la 68 Mostra Internazionale del
Cinema di Venezia, Il Leone del futuro, premio Opera Prima Luigi De Laurentiis, nella sezione settimana della
Critica. L'anno seguente, Salvatore Ruocco è impegnato in diversi set: L'intervallo 2012, regia di Leonardo Di
Costanzo In concorso alla 69 Mostra Internazionale del Cinema di Venezia; il cortometraggio Ciro 2012, regia di
Sergio Panariello in concorso al Festival Internazionale del Film di Roma. Il corto vince il premio della giuria ai
Nastri d'argento; 2012 cortometraggio perpetuo Labile regia di Giorgio Caruso. Lo stesso anno, Salvatore Ruocco
viene premiato da Pompei Cinema Festival sia per il film L'intervallo, che per il film Abel's Grandfather, dove
Salvatore Ruocco veste i panni del nonno del regista Abel Ferrara, 1890-1930, che all'inizio del secolo, parte da
Sarno per raggiungere la California, dove farà fortuna coi primi vitigni doc. (Il Film è in produzione). Prossimamente
lo vedremo anche in Take Five (Film) (2013), ultimo lavoro del regista Guido Lombardi, nel ruolo di uno dei 5
protagonisti, (anche il più giovane dei 5) uniti da rocambolesca rapina; e nel film Il Ragioniere della Mafia, regia
di Federico Rizzo.
Filmografia [modifica]
Cinema [modifica]
- Take Five, regia di Guido Lombardi (2013)
- Abel's Grandfather, regia di Abel Ferrara (2014) (in produzione)
- Il ragioniere della mafia, regia di Federico Rizzo (2013)
- The Dark Rises, regia di Meosha Bean (2013) (cortometraggio)
- L'intervallo, regia di Leonardo Di Costanzo (2012)
- Ciro, regia di Sergio Panariello (2012) (cortometraggio)
- Sara sarà, regia di Peppe Lanzetta (2012)
- Videoclip 99 Posse Cattivi guaglioni ruolo poliziotto, regia di Abel Ferrara (2011)
- Là-bas - Educazione criminale, regia di Guido Lombardi (2011)
- Perpetuo Labile, regia di Giorgio Caruso (2012) (cortometraggio)
- Gorbaciof - Il cassiere col vizio del gioco, regia di Stefano Incerti (2010)
- Napoli Napoli Napoli, regia di Abel Ferrara (2009)
- Gomorra, regia di Matteo Garrone (2008)
- Sotto la stessa luna, regia di Carlo Luglio (2006)
- Ho sposato uno sbirro, regia di Andrea Barzini (2010) (Fiction)
- Un giorno per sempre, Fiction, regia di Stefano Amatucci (2005) (Fiction)
- La squadra, regia di Luca Ribuoni (2005) (Fiction)
- Caravaggio. L'ultimo tempo, regia di Mario Martone (2005) (Documentario)
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