Catherine, Jean Claude e Luigi.
Senza meno ce ne sono altri, almeno quelli che fanno parte
dei tre gruppi familiari. Vorrei conoscerli e sapere da loro la loro
provenienza , la loro storia, se conservano ancora memoria delle tradizioni dei
paesi di provenienza, ecc. ecc. come tra parenti ritrovati senza invidia e
senza chiedere risarcimenti per il passato.
Per qualche modo proveniamo dallo stesso ceppo e sicuramente
abbiamo ancora un vincolo di sangue visto il numero piccolo di quelli che hanno
questo cognome per cui sarebbe bello ritrovarsi per ritrovare se stessi e la
nostra ragione di vivere.
Sono qui col mio blog ad accogliervi per aggiungere anche la
vostra storia a quelle già arrivate o rintracciate.
Le vostre facce sarebbero un grande piacere conoscerle per
far felici quelli che non riescono a ritrovare i parenti che per qualche motivo
si sono persi come succede per i motivi più varii.
Un saluto e una buona giornata.
|
Calais è una città del nord
della Francia,
nel dipartimento del Passo di Calais,
di cui è una sottoprefettura.
Geografia
La città si trova sulla costa dell'Oceano Atlantico,
sul canale della Manica,
di fronte alla costa inglese a Dover e Folkestone.
Storia
La città in una mappa del
1888.
Calais venne probabilmente fondata dai Romani che chiamarono il
luogo Caletum. Durante il
Medioevo la zona venne abitata da gente di etnia olandese che trasformarono
Calais da un piccolo villaggio di pescatori in un porto attrezzato. Controllata
dai Conti delle Fiandre e poi da quelli di Boulogne,
la città entrò nelle mire inglesi per la sua importanza, da qui partivano, e
tuttora partono tante navi per Dover. Dopo undici mesi d'assedio, nel 1347, Calais
venne espugnata da Edoardo III d'Inghilterra che, furioso per la fiera resistenza
oppostagli dagli abitanti, ordinò che fossero tutti trucidati. In seguito
ritornò sui suoi passi e stabilì che venissero consegnati a lui, nudi e legati,
solo sei cittadini da giustiziare. Grazie all'intervento della regina Filippa di Hainaut, i condannati vennero
risparmiati. Il re però impartì che tutti gli abitanti di lingua francese della
città venissero allontanati per essere prontamente sostituiti da cittadini
inglesi. Con la firma nel 1360 del trattato di Brétigny, l'Inghilterra entrò
ufficialmente in possesso di Calais che fiorì data la sua importanza di centro
di smercio di lana, stagno, piombo e tessuti.
Nel 1558 un esercito francese, capitanato da Francesco I di Guisa, attaccò la guarnigione
inglese di stanza nella città e la riconquistò. La zona attorno alla città, che
per due secoli era stato sotto il dominio inglese, il cosiddetto Pale of Calais,
venne ribattezzato Pays
Reconquis (Terra
Riconquistata). Dopo l'arrivo delle truppe del Guisa, gli olandesi che
abitavano nella città vennero a forza francesizzati. Presa dagli spagnoli nel
1596 tornò sotto il controllo di Parigi due anni più tardi. Durante le Guerre napoleoniche Calais ospitò le truppe francesi
l'Imperatore aveva predisposto per l'invasione della Gran Bretagna,
che non venne mai realizzata. Dopo il congresso di Vienna divenne il punto di reimbarco delle
armate inglesi presenti sul continente europeo.
Agli inizi della Seconda guerra mondiale, la città era
difesa solo da 3.800 uomini che vennero quasi tutti catturati o uccisi dai
tedeschi nel 1940, quando la città venne travolta dall'invasione nazista della Francia.
Durante il conflitto venne bombardato il 73% dei suoi edifici, venne liberata
nel 1944 dai Canadesi. Da qui era previsto che il super-cannone V3 sparasse per colpire Londra.
Nessun commento:
Posta un commento