Minori, Giuliano Ruocco compie 50 anni e li festeggia correndo!
Scritto da Angelo Sammarco (Redazione), venerdì 17 gennaio 2014 17.17.03
Ultimo aggiornamento venerdì 17 gennaio 2014 17.17.03
di Angelo Sammarco -
Giualiano Ruocco il super atleta di Minori compie i suoi primi 50 anni e li festeggia a modo suo, correndo la gara di diecimila metri sul circuito di Positano.
Per celebrare il gran giorno gli organizzatori hanno assegnato al "Capitano" il pettorale n° 50, ma le sorprse per lui non sono finite.
A fine gara, chiusa all'undicesimo posto su un terreno non congeniale alle sue doti da fuori - pista, Giuliano si è trovato di fronte ad una grande torta preparata in suo onore e presentata tra gli applausi di tutti i corridori, tutti estimatori ed ammiratori di uno sportivo che nel rapporto discipline praticate - successi ottenuti non conosce eguali in costiera amalfitana, e non solo.
Ruocco, ancora ragazzino stupiva sulle moto, prima con la Yamaha e poi con la Bimota, e cosa più importante vinceva, con pochi mezzi, spesso di fortuna, scaricando le moto dai furgoni con le tavole di legno. Erano dolori per tutti, anche per quelli che poi hanno fatto faville nei campionati mondiali.
Nel 1990 in sella alla Bimota arriva terzo nel campionato italiano 600 sp. pur se resta il rammarico per un altro campionato sfiorato per un soffio e perso per una foratura nell'ultima sfida in quel di Vallelunga, dove arrivarono tanto tifosi anche dal suo paese.
"Nel motociclismo va segnalata la partecipazione negli anni tra il 1988 ed il 1997 ai massimi livelli nei campionati italiani di velocità su pista del Moto Club Costa dei Saraceni che schierò i propri atleti (tra gli altri: il salernitano Giuseppe Fiorillo, il minorese Giuliano Ruocco e l'avellinese Gianluca Galasso) nei campionati italiani delle classi 125, 250 e 750, conseguendo lusinghieri risultati." Tratto da Wikipedia.
Poi iniziò l'era di un'altra due ruote, la bici, e qui non c'era più il motore a spingere ma ci voleva tutta la potenza del nostro guerriero. Non si contano le vittorie, sono decine e ovunque abbia corso nella nostra regione.
La voglia di misurarsi con se stesso e con i suoi limiti, se mai ce ne fossero, non finisce mai e spunta un altro amore, il trail. Gare durissime che si corrono in terreni quasi impraticabili, sulle creste dei monti e sulle bocche dei vulcani.
Ha vinto sul Vesuvio, ha stupito sull'Etna e ha trionfato nel primo trail Minori- Monte Falesio - Minori, oltre ad una sfilza di successi e piazzamenti che non stiamo qui ad elencare.
Ha vinto sul Vesuvio, ha stupito sull'Etna e ha trionfato nel primo trail Minori- Monte Falesio - Minori, oltre ad una sfilza di successi e piazzamenti che non stiamo qui ad elencare.
Giuliano Ruocco è un inno allo sport, soprattutto di quello pulito, quello fatto di soli sacrifici, allenamenti e tanto, tantissimo sudore. Un esempio per chi si accosta ad ogni tipo di disciplina. E dite la verità, chi vedendolo correre non ha esclamato almeno una volta:" Ma come fa?".
Peccato che le istituzioni locali non abbiano mai tributato negli anni un giusto riconoscimento a questo nostro pilastro, che tutti gli sportivi ci invidiano, forse troppo impegnati a fare altro, dando ad altri titoli ed onorificenze, magari per la visita di un solo giorno nella cittadina, e non a chi porta alto il nome di Minori.
Auguri Capitano, altri cento di questi anni!!!!
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