Colombiadi 1992 - Genova
Anna Iozzino (storico e critico d'arte), MT. Ruocco (giornalista), Jane Russel (attrice)
Mariasole Tatum Ruocco
Lascia che il mio cuore ti parli
Guerriero
Guerriero,
togliti la corazza e stenditi
usa il mio corpo come un caldo giaciglio
e dormi.
Resteremo qua
e osserverò la tua bocca schiudersi,
i sogni affollarsi sui tuoi occhi,
le tue linee aspre intenerirsi
mentre l'oscurità ci avvolge,
la tua forza vinta dal sonno.
E per un attimo, credimi, dimenticherò
i pericoli e le imprese che ci attendono,
le tue lontananze e le mie veglie.
Vedrò il buio cancellare
il confine che ci separa
e solo allora
sarai veramente mio.
Il sole di quest'estate
Temevo il sole di quest'estate
perché sapevo che mi avrebbe strappata
al torpore del mio letargo.
Ma la luce si affaccia su questa tana
e caccia via la paura,
perché lo so che sarà vita
e sarà vita comunque
anche senza il gusto amaro delle tue bacche
senza il calore del tuo fiato
senza il crepitio delle foglie secche e gialle
sulle quali mi rincorrevi per gioco.
E tornerà l'inverno
e sarà forse più freddo e più triste,
ma tornerà anche senza di te.
Ulisse...
No, Ulisse, non cercarmi più a Itaca
ho scelto il mare anch'io
e la tela che ho tessuto aspettandoti
ora é gonfia di vento,
perché quando ci rincontreremo,
e vogliano gli dei che sia così,
baciandoci
riconosceremo l'uno sulla pelle dell'altro
il sapore dello stesso sale,
il calore dello stesso sole.
Ti amerò
senza il rancore che nutre chi rimane in attesa
e un timone solo, allora,
potrà guidarci verso nuove avventure.
Il cielo uggioso di Perugia....
Te lo ricordi il cielo uggioso di Perugia ?
E il verde fosco dei miei occhi
mentre pronunciavi
il tuo dubbioso credo esistenziale ?
E i nostri sguardi smarriti, te li ricordi ?
In quel dolore impalpabile che mi attutiva i sensi
tu ripetevi: "Non so cosa sarà domani",
ed io con rabbia scioglievo ogni nodo
che mi legava a te.
Eppure siamo ancora qui
e oggi nell'euforia di questo stadio
mentre il tuo braccio caldo si fonde alla mia spalla
di fronte al prato verde
di ITALIA - SUD AFRICA
sento di amare ancora.
Lascio la vita scorrere senza domande
e godo in silenzio del caldo buono del tuo corpo
perché é così che voglio vivere il mio tempo
continuando ad esistere
per l'intimo piacere di dare.
Lascia che il tuo calore mi parli
A lungo ho sognato delle tue braccia
che mi stringevano in una dolce morsa
dei tuoi occhi sinceri
della tua pelle bruna.
E ora,
ora che siamo qui,
tienimi come una bambina
che non si vuole addormentare,
raggomitolami dentro di te
e lascia che il tuo calore mi parli.
Come Penelope
In questa notte
che non conosce riposo
come Penelope
tesso e disfo
la tua immagine.
E, mentre i contorni delle cose
si confondono,
io ti penso qui,
ti vorrei qui
e una strana malinconia mi pervade.
Lo sai come mi sento?
Amore,
lo sai come mi sento oggi?
Come quei platani
che attirati dall’ acqua
si piegano sul Tevere.
Così mi sento:
assetata di vita.
Lo sai che c’è?
Amico,
lo sai che c’è?
C’ è che la vita è strana .
Ora ti chiede di strisciare
come ombra piatta sulla meridiana,
ora di battere tu
il tempo di una danza.
Per il Prof. Giorgio Di Maio
E’ stato il suo ultimo respiro
a chiudere questa stagione.
E’ incominciata la mia estate
il tempo della consapevolezza,
della vita vera con tutte le sue urgenze.
E tu fanciulla,
smettila di agghindarti
con i boccioli di rosa
non lo senti già
l’ odore sfatto e mieloso
dei fiori che si sciolgono al sole?
E’ come questo profumo la vita
ti toglie il respiro, ti prende alla gola.
Cercherò il tuo volto
Cercherò il tuo volto nella memoria
ogni volta che sarò rinata
come foglia verde
ora secca,
ora marcia,
ora concime,
ora linfa,
ora tenero germoglio,
ora di nuovo foglia.
Cercherò le tue mani
ogni volta che sentirò scivolare via
questa veste inamidata di paure
per scoprirmi più forte nella mia nudità.
Ti cercherò, anche solo,
per non dimenticare
che un soffio leggero
sa rianimare un corpo
più di mille uragani.
Non sono bastati i nostri sogni ...
Se un giorno tutto dovesse finire
scaraventa quest'amore nell'abisso dell'oblio
seppellisci i ricordi
sotto le macerie di una dimora
a cui non sono bastati i nostri sogni
per rimanere in piedi
schiaccia le mie parole più dolci
nella morsa dei tuoi pensieri più neri.
Brucia tutto affinché le ceneri
rendano il cuore fertile per un nuovo amore.
E quando anche il vento
avrà cancellato le mie orme
vorrei che di me
ti rimanesse solo un profumo nelle narici,
quello di una rosa tardiva
che senza curarsi dell'inverno
aveva atteso te per sbocciare.
Colomba
Colomba,
presenza serena tra forze contrarie,
sei tu il mio ristoro in questo mondo tiranno.
Il mare è bastardo
e se vuole
consuma le gomene
e inverte le rotte
per non darti un approdo.
Ed oggi
che l’aria sottile non riempie la vela
reinvento le linee del viaggio.
Roma 20/05/2000
Per capire quanto ti amo
Per capire quanto ti amo
ho attraversato tutte le stanze
nella casa delle occasioni perdute.
Senza desiderio ho guardato negli occhi
ogni uomo che mi ha chiamato per nome.
Ho frugato nel passato,
ma non ho trovato né rimpianto né malinconia
ad attendermi.
E quando ho compreso che là
nulla mi apparteneva o mi era necessario
ho chiuso la porta
e sono corsa da te.
Roma 13/03/1995
A te…
A te
che mi hai insegnato
a guardare nella notte
offro il dolce tepore
di questo sole che ho dentro.
Ma quando ci sorprenderà il buio
tienimi la mano
e stringimi
e lascia che questa fede cieca nella vita
ci porti lontano.
Roma 14/02/1995
Nota.
Le poesie, di seguito riportate sono state pubblicate a pag. 76 e 77 del volume “Pianeta donna - L’Universo creativo al femminile” di cui è autrice Anna Iozzino, editato dalle “Edizioni comed” di Milano nel 2007.
Lascia che il tuo cuore mi parli.
Lo sai che c’è ?
Il sole di quest’estate.
Cercherò il tuo volto.
Per il prof. Giorgio Di Maio.
Guerriero.
Ulisse.
Non sono bastati i nostri sogni.
Per capire quanto ti amo.
Lo sai come mi sento.
Nell’Antologia dal Tevere alla Moscova è stata pubblicata la poesia
Cercherò il tuo volto.
con traduzione a fronte in lingua russa
con traduzione a fronte in lingua russa
Per i dati sull'autrice vedi Biografie
Linda Cristian (attrice e pittrice) all'inaugurazione della sua mostra personale
con la giornalista Mariasole Tatum Ruocco Roma - Villa Miani - 1992
Vedi Saladattesa del 19/02/2011
con la giornalista Mariasole Tatum Ruocco Roma - Villa Miani - 1992
Vedi Saladattesa del 19/02/2011
Nata a Castellammare di Stabia nel 1974. Risiede a Roma – Via dei Timoni 12, ma vive e lavora a Zurigo dove insegna la lingua italiana nelle scuole svizzere per conto del Ministero degli Esteri.
Diplomata maestra elementare nel 1992 si è laureata nel 1996 presso la LUMSA (Libera Università Maria Santissima Assunta) di Roma con il massimo dei voti in Lingue e Letterature Europee con una tesi sul cinema dal titolo“Letteratura e Cinema. D. Lean, J. Ivory, C. Sturridge: tre obiettivi puntati su E. M. Forster”.
Ha scritto sceneggiature per la Compass Film.
Dal 1992 è iscritta come pubblicista presso l’ordine dei giornalisti di Roma. Ha collaborato con Il Giornale di Ostia e contemporaneamente ad altre testate in Italia e all’estero tra cui Il cittadino canadese, il Corriere di Rovigo, Roma in Taxi, il Pese di Bologna, il Corriere del sud e direttore responsabile del mensile @urelium 18
Dal 1993 al 1998 é stata membro della Terza Commissione di censura per il Teatro presso il ministero dello spettacolo. Ha curato per EUROPA TV la regia di una serie di trasmissioni televisive “Alla ricerca dell’artista” (dicembre 1995-gennaio 1996). E’ autrice della commedia in atto unico “Nel fondo del mare”, pubblicato nel 1993 (Ed. Pastore) con la quale ha vinto nello stesso anno il Premio indetto per le opere prime dall’UNUPADeC (Sindacato Unitario. Ha curato la regia del cortometraggio “Graffitismo metropolitano: ultima avanguardia”.
Dal 1993 al 1995 ha curato il Premio Internazionale Trastevere presso l’Art Gallery’s Meeting di Roma. Ha inoltre curato il progetto della mostra internazionale di arti visive “I PROTAGONISTI” in via Duomo 1, in occasione del 38° Festival Dei Due Mondi.
Nel 2000 ha vinto il “Premio Meditalia per la poesia” presso la galleria Arte in Movimento di Roma e nel 2003 il premio “Il volo nella poesia” presso l’Accademia di Arte ed Ecologia di Roma.
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